Un regalo diverso

Oggi parliamo di regali. Regali per il compleanno, regali per le festività, regali per amore, regali per vedere sorridere.

Sono tanti, e molti di più i motivi per cui si decide di fare un regalo a qualcuno, ma in ogni caso la prima domanda che ci facciamo è “ Cosa regalo?”.

E lì la mente parte verso l’oggetto più di moda, o più originale, o magari verso quello che vorremmo regalare ma non possiamo.

E quante volte poi alla fine, parlando di bambini, dopo l’entusiasmo iniziale guardiamo la cameretta e diciamo” Qui è pieno di giocattoli con cui non gioca mai!”.

L’albo di cui voglio parlarvi oggi si intitola “Un regalo diverso”, scritto da Marta Azcona, illustrato da Rosa Osuna, tradotto da Elena Rolla e edito da Kalandraka.

La casa editrice Kalandraka si caratterizza per un’attenzione particolare alla varietà. Non a caso scelgo la parola “varietà”, rispetto alla più utilizzata “diversità”, perché non è una questione di essere diversi, ma di essere vari, e questo libro si introduce con naturalezza in questa varietà.

La prima cosa che colpisce sono le illustrazioni. Belle, colorate, originali. E nelle illustrazione spicca un oggetto che non è disegnato, ma è vero, è un pezzo di collage : un pezzo di stoffa a quadretti azzurri.

E’ questo il regalo che Marcel trova aprendo il pacchetto che Tristan gli ha portato per il suo compleanno. Certo , lui avrebbe preferito una trottola! E giustamente lo dice all’amico.

Ma un compleanno è un compleanno e Tristan e Marcel vanno a fare merenda. Crema, pasticcini, il pezzetto di stoffa risulta subito utile come tovagliolo a due per non sporcarsi; poi perchè non fare una bella passeggiata, ma che sole! La stoffa annodata in testa è un ottimo cappello. E così via , il regalo che non è una trottola si rivelerà utilissimo in tutte le situazioni della giornata. Al punto che forse è meglio averne anche un altro!

Non vuole insegnarci nulla questo libro allegro e divertente,  se non aprirci lo sguardo all’immaginazione, la prossima volta che faremo un dono.

Buon regalo!

Orietta Bernardi e Marcello Muccelli