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Polvere di sogni ✨

In questo periodo di feste natalizie vogliamo concentrarci su quello che suscita o può  suscitare il Natale e sulla sua magia e di cosa e come possa apportare quelle emozioni speciali ed accentuare la consapevolezza dell’importanza del dono come valore di Natale.

E lo vogliamo fare attraverso il racconto di una testimonianza, che a noi scalda il cuore, forse perché ci ritroviamo in questo racconto, forse perché anche tutti noi, in modi differenti riusciamo ad immedesimarci in quest’ esperienza e leggerla ci fa rivivere i momenti magici del Natale o comunque che abbiamo vissuto in generale.

<<Quando ero piccola e fino a non molto tempo fa, io e mia mamma facevamo sempre  l’albero di Natale insieme… che bello e quanto mi piaceva farlo insieme a Lei…

In quel periodo mi sentivo anche più gioiosa e felice perché ci si preparava per la festa e allo stare insieme riunendoci tutti e condividendo momenti indimenticabili.

Non che non fosse così durante il resto dell’ anno, anzi, ma per me Natale aveva e ha ancora quel profumo diverso che ti entra dentro e che risveglia tante sensazioni ed emozioni diverse.

Sono passati un bel po’ di anni e ancora ho la testa ed il cuore pieni di ricordi e della magia del Natale. 

Natale per me erano i sogni da realizzare, le persone da coccolare, la nostalgia, quella buona che ti fa ricordare, il caminetto acceso e noi intorno a dialogare o a giocare al monopoli o qualche altro gioco di società.

In quel periodo, io che ero la più piccola andavo sempre a scegliere l’ albero… doveva essere il più grande di tutti, e non entrare in casa sennò sdraiato 😂

E poi… si addobbava, con i racconti di famiglia di mia mamma, con le lunghe chiacchierate e gli scambi di pensieri, col decidere dove mettere quella o quell’altra pallina.

Il tempo era prezioso in quel momento e lo porterò sempre nel mio cuore…

Per me tanto è racchiuso in quel momento… la famiglia, l’amore, la gioia e la serenità, i sogni, l’avvenire, il desiderio di cambiare il mondo e di pace, il pensare alle persone tristi o povere.

Si, in quella bambina erano tante le emozioni provate, belle, profonde, infinite.

Ricordo che in quel periodo mia mamma mi chiedeva se avevo piacere a regalare qualche mio giocattolo ai bimbi che erano magari meno fortunati e io avevo cura di sceglierne sempre dei nuovi e mi chiedevo se quei bimbi che li avrebbero ricevuti sarebbero stati contenti.

Privarsi di qualcosa di proprio per regalarlo ad un’altra persona insegna tanto e fa capire tante cose. 

I valori si possono trasmettere in tanti modi e in diversi atteggiamenti purché fatti col cuore.

Perciò anche quelli materiali possono avere un significato profondo. 

Ovviamente non solo quelli, quelli che il cuore riesce ad offrire di non toccabili a volte diventano così palpabili che prendono forma ed arrivano dritti dritti al cuore.

Mi ricordo anche l’accoglienza riservata agli estranei, la disponibilità di lasciare “la porta aperta” a tutti quelli che un po’ di calore e di festa avevano voglia di condividere…

Questi atteggiamenti non sono solo attinenti al Natale ma se in quel periodo nascono, rimangono sempre nel cuore della gente ed è comunque sempre il momento giusto per iniziare ad essere gentili, altruisti, solidali.

Questa magia che oggi voglio raccontare riguarda uno degli ultimi anni in cui ho creduto al babbo natale. 

Devo dire che ho creduto fino a tardi a queste storie magiche e non ricordo nemmeno quando e come ho scoperto la verità a riguardo perché tutto si è fatto in modo naturale ma se ci penso bene anche oggi non sono sicura di non crederci più 😅

Ebbene si… io credo ancora nella magia del Natale, nel suo magico senso di condivisione e nel suo meraviglioso significato di solidarietà.

Mi direte… “Natale non ha tutti questi valori e questa magia che dici”.

Forse avete ragione ma sono quelli che io attribuisco anche al Natale,  perché sono quelli che io ho vissuto ma forse in effetti è bastato produrli, provocarli… ed ecco che la Magia di Natale ma non solo, la creiamo noi!

Un giorno, quell’anno avevo forse nove, dieci anni,  alcuni dei miei compagni cercavano di svelarmi la cruda realtà: che babbo natale non esisteva 😆 

Vi rendete conto ma come era possibile!

Andai subito da mia madre a confidare questa terribile scoperta e lei mi disse:

“tu ci credi?

 Io risposi di sì e lei ribattè:

“allora basta questo”

La notte di Natale, verso la mezzanotte qualcuno suonò alla porta e ci precipitammo ad aprire, ma nessuno vi si trovava, allora ” i grandi”, tra cui questa mia meravigliosa madre che mi ha fatto vivere sogni, magie e stupende realtà, ci chiamò per guardare dalle finestra:

” correte, correte bambini, c’ è babbo natale!!!”

Il naso all’insù vedemmo una scia di luce, babbo natale se ne stava andando per proseguire la sua consegna ad altri bambini.

Corremmo a vedere se qualche presente era stato lasciato sotto l’albero e così fu:  i doni di babbo natale sotto l’ albero, noi l’avevamo beccato andando via… ma che meraviglia…immaginate?

Ora so che chi aveva suonato erano “i grandi”, chi aveva messo i regali sotto l’albero era mia madre e la scia di luce era una stella cadente ma tutto il resto lo aveva fatto la nostra immaginazione… mmm ne siamo davvero sicuri 🤔😁

Queste coincidenze non vengono mai senza motivi, il cielo quella notte era complice di quel magico momento. 

Tutto fu meravigliosamente magico!>>

Paola, una figlia e una mamma.

La Magia del Natale, come la Magia in generale nasce e si materializza grazie al cuore delle persone… per questo è un dono speciale che l’essere umano possiede e del quale  dobbiamo prenderci cura, sempre, per tutta la vita ❤️

Buon Natale a tutte e tutti… e buone feste ⭐

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