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Leggere, che passione!

L’amore per i libri e la lettura è qualcosa da coltivare fin da piccolissimi. Proviamo a immaginare cosa è la lettura, a far scorrere nella nostra mente le parole che sorgono quando pensiamo all’atto del leggere. Nella mia mente appaiono parole come curiosità, rilassamento, impegno, divertimento, conoscenza, dubbio…la lettura è un viaggio che tutti dovremmo concederci, e questo viaggio si inizia da piccolissimi. I primi libri presi e portati alla bocca, base delle esplorazioni, sono il seme che porterà i libri dalla bocca, alla mente/cuore, al pensiero, alle parole.

Vorrei parlare di quattro libri oggi, che seguono quattro diverse età, quattro tappe, idealmente. Li scelgo non perché siano gli unici e migliori del mondo, ma perché li ritengo rappresentativi di filoni per quella fascia di età.

E cominciamo subito con un autore che amo molto:

Gek Tessaro, e il libro cartonato “Il fatto è…
Cartonato, quindi parliamo di bambini tra i 12 e i 24 mesi, inizio dell’autonomia anche motoria. E in questo libro troviamo la storia di un anatroccolo che non vuole nuotare, non vuole proprio entrare in acqua. E tutti lo sospingono, lo spingono, lo incitano, in una sorta di “Fiera dell’ est”…e infine all’arrivo del lupo scappano tutti, e finalmente da solo, l’anatroccolo entra tranquillamente in acqua. Autonomia, rispetto dei tempi, fiducia, sono le parole che assocerei a questa storia.

E saliamo un pochino di età, andiamo alla scuola dell’infanzia e vi propongo “Prima di dormire” di Giorgio Volpe, illustrazioni Paolo Proietti. Parliamo di un albo, i protagonisti sono una volpe e un ghiro, grandi amici tra loro. Sta per arrivare l’inverno e i ghiri si sa, vanno in letargo ma le volpi no. E la volpe è tristissima all’idea di non vedere il suo più caro amico per tutto l’inverno, e cerca di convincerlo a restare sveglio, ma non è possibile, e insieme cercano ciò che comunque gli servirà, e l’amicizia si fa sempre più stretta, fino a un piccolo riposino insieme. Bei disegno, amicizia, ciclo naturale, le parole che assocerei a questo libro.

E con un balzo eccoci alle elementari. Iniziano i libri a capitoli, con le storie più articolate, è un salto. E qui bisognerebbe distinguere tra primo e secondo ciclo, ma diciamo che do dei titoli sparsi, ognuno peschi dove sente risuonare: il ciclo di “Dory fantasmagorica“, avventure, amicizia, bisticci, famiglia; “Agatha Mistery” indagini. Lei guida il gruppo, e insieme ai suoi amici risolvono casi intricati. Collaborazione, mistero, curiosità; Sepulveda, qui non do titoli, poesia, stupore, connessione; Dahl, stare dalla parte dei bambini, sempre.

E potrei continuare..

Scuola media, non è il mio campo, non mi va di parlare per sentito dire, quindi salto e vado ai giovani adulti, e anche agli adulti, si apre il capitolo albi,

Gli albi illustrati sono capaci di aprire mondi, come la poesia.

Rileggono, propongono, trasformano. Uno su tutti, guardate queste immagini tratte da “Biancaneve” illustrata da Benjamin Lacombe:

Avete mai visto una Biancaneve così? 

E allora via, a esplorare quel mondo fantastico che sono i libri e buon viaggio!

Orietta Bernardi

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