Gli inciampi dell’autostima.
Oggi vorremmo parlare dell’autostima, questa caratteristica che ci permette di avere sicurezza in se stess*, e di conseguenza di rapportarci al mondo in maniera dialettica. Questa dialettica apre poi la porta su un’infinità di comportamenti e possibilità di crescita.
Vogliamo farlo attraverso un libro che si intitola : “Libere di Volare” , di Raquel Diaz Reguera, edito da Giralangolo per la collana Sottosopra.
Qui incontriamo tre bambine, Adriana, Giulia e Martina, amiche tra loro, differenti nelle aspirazioni e nell’aspetto fisico, che, sostenute dal signore SEVUOIPUOI, sognano la loro vita futura.
Ma crescendo altre figure si presentano loro, NONCELAFARAI con il suo piccolo esercito di TINGANNO, SOLOBELLA, VALIPOCO e SIGNORina (e non è un errore di battitura) è pronto a presentarsi e a mettere piccoli sassolini nei vestiti, nelle scarpe, nei pensieri delle bambine, che così zavorrate non riescono più a volare.
Chi di noi non ha mai avuto a che fare con questo esercito, e quante battaglie vinte, e quante perse.
Ma quello che Jung chiamava Daimon, quella scintilla, quel carattere che è dentro ognuno di noi, e anche nelle bambine di questo libro, è sempre lì, ci protegge, o meglio protegge quelle che sono le nostre aspirazioni più profonde, e allora l’incontro con una quarta bambina, un po’ più piccola delle protagoniste, funge da stimolo.
La bimba, guarda caso più piccola, dice a Martina che non riesce a correre perchè le scarpe le fanno male “Toglile!”.
Martina le toglie e i sassolini cadono.
E da lì tutte controllano, il rumore dei sassolini che cadono le attira, e scoprono i sassolini che tenevano ferme.
E ora sì, sono libere di volare.
Un libro declinato al femminile ma accessibile e utile per tutt*.
L’autostima e i suoi inciampi non conoscono genere.