Azione Educativa è un’Associazione di Promozione Sociale fondata e formata da persone provenienti da tutta Italia che liberamente, attivamente e in forma collaborativa si sono unite per realizzare un miglioramento dell’istruzione e dell’educazione in Italia.
Azione Educativa APS si organizza in modo da favorire la partecipazione attiva degli associati per realizzare le finalità dell’Associazione.
L’Associazione è aperta alla partecipazione di bambine e bambini, ragazze e ragazzi che viene curata attraverso forme e modi appropriati per realizzare il loro pieno coinvolgimento.
I Pilastri di Azione Educativa
Sindacato dei Bambini e dei Ragazzi
Il nostro sogno è quello di dare rappresentanza politica e culturale alla voce delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi.
Come afferma Francesco Tonucci: “Quelle che ci servono sono le idee vere dei bambini, il loro punto di vista, il mondo come lo vedono loro.
E servono proprio perché sono diverse da quelle degli adulti, perché rivelano aspetti trascurati dagli adulti o che gli adulti hanno dimenticato”.
Per questo motivo, Azione Educativa “vuole promuovere i diritti dei bambini nella società e nelle sedi istituzionali competenti” e “vuole promuovere l’attenzione sociale all’ascolto delle opinioni, dei bisogni e dei desideri di bambini e ragazzi” (dallo Statuto di Azione Educativa APS) .
Per raggiungere questi obiettivi siamo partiti da noi e abbiamo ritenuto fondamentale dedicare all’interno dell’associazione uno spazio apposito per i soci bambini e ragazzi: l’Assemblea “Emozioni in Azione” (Art. 12 dello Statuto“Emozioni in Azione”).
“Emozioni in Azione” è uno spazio di scambio e partecipazione attiva, nel quale i bambini e i ragazzi possono incontrarsi e confrontarsi e attraverso il quale possono esprimere le loro idee, opinioni e proposte.
Educare con Amore e Comprensione
Azione Educativa vuole che le relazioni educative siano fondate sul rispetto e sull’amore.
La Convenzione ONU 1989 sui Diritti dell’infanzia ci ricorda che “il bambino deve crescere in un clima di felicità, di amore e di comprensione”.
Ogni bambino ha un fortissimo bisogno di sicurezza, affetto, protezione, contatto, sincerità, calore e tenerezza e ogni bambino ha bisogno di sperimentare protezione, fiducia, rispetto e lealtà da parte degli adulti; in una parola ha un bisogno imprescindibile di amore.
Per questo Azione Educativa “promuove azioni educative che pongano al centro lo sviluppo integrale e armonioso delle capacità degli individui in tutte le loro potenzialità e il loro benessere psicofisico attraverso relazioni educative improntate all’amore e alla comprensione” (dallo Statuto di Azione Educativa APS).
Migliorare la Scuola
Azione Educativa APS è un’associazione di cittadini che si impegnano liberamente, attivamente e in forma collaborativa per realizzare un miglioramento dell’istruzione e dell’educazione in Italia” (dallo Statuto di Azione Educativa APS).
Vogliamo viaggiare insieme per migliorare l’educazione e la scuola, perché tutti i bambini e le bambine e tutti i ragazzi e le ragazze hanno diritto a un’istruzione e a un’educazione di qualità.
L’attuale spinta a ripensare e ridare forza alla scuola non si può ignorare. Pensiamo che la scuola debba essere un luogo di promozione del benessere personale (di tutti gli attori coinvolti) e del benessere sociale; per questo vogliamo una scuola felice per tutti: “sogniamo che la scuola sia sempre e ovunque un luogo e un tempo dove bambini e bambine possano crescere felicemente, un luogo dove apprendere sia una gioia e dove ogni individuo sia libero di essere sé stesso, un luogo dove il pensiero sia libero e dove la conoscenza sia un viaggio di bellezza e di condivisione” (dal Manifesto di Azione Educativa).
Una scuola che prenda linfa dall’attuale conoscenza pedagogica attraverso l’approfondimento delle teorie e delle pratiche educative del passato e del presente, con una particolare attenzione alla relazione educativa, ma anche una scuola che contribuisca attivamente a costruire la conoscenza pedagogica.
Educazione Emozionale
L’educazione emozionale è un approccio globale e sistemico che ha come obiettivo lo sviluppo delle competenze emotive durante tutto il corso della vita; è un approccio che dovrebbe caratterizzare la relazione educativa a scuola, ma anche nelle famiglie e nella società.
Per questo l’educazione emozionale non si può ridurre ad un semplice insieme di attività educative da proporre a bambini e ragazzi, ma piuttosto richiede di essere conosciuta e sperimentata prima di tutto dagli adulti.
Come afferma Rafael Bisquerra, “l’educazione emozionale è la più grande e necessaria innovazione pedagogica del XXI secolo”; per questo motivo pensiamo sia necessario che l’educazione emozionale venga diffusa innanzitutto nelle scuole, non come “l’altra faccia dell’alfabetizzazione culturale, ma come la sua premessa e il suo migliore risultato” (Ferdinando Montuschi).
In realtà, l’educazione emozionale può coinvolgere tutte le età della vita proprio perché permette lo sviluppo integrale della persona e, insieme, il miglioramento della società: “Oggi è proprio la neuroscienza che sostiene la necessità di prendere molto seriamente le emozioni.
Le nuove scoperte scientifiche sono incoraggianti.
Ci assicurano che se presteremo attenzione in modo più sistematico all’intelligenza emotiva potremo sperare in un futuro più sereno” (Daniel Goleman).
Con queste premesse Azione educativa “si impegna a diffondere una adeguata formazione sull’educazione emozionale come approccio globale che deve caratterizzare la relazione educativa” (dallo Statuto di Azione Educativa APS).
Diffondere Cultura Pedagogica
Riteniamo che sia importante diffondere la riflessione sull’educazione e l’istruzione come tema chiave di interesse pubblico.
Conoscere e approfondire gli studi, le ricerche e le pratiche che riguardano l’educazione permette di dare maggiore respiro e abbracciare meglio la complessità della questione pedagogica, tema cruciale per lo sviluppo integrale dell’individuo e della società.
Vorremmo che la riflessione pedagogica diventasse cultura, cioè conoscenza, riflessività, capacità critica, creatività, costruzione del sapere, formazione continua, ricerca, passione, motivazione, dibattito, cittadinanza attiva, che riguarda ciascuno e tutti.
Azione Educativa tra le sue finalità ha quella di “diffondere nella scuola e nella società una “cultura pedagogica” fondata sulle ricerche più attuali delle scienze umane” (dallo Statuto di Azione Educativa APS).
Partecipazione Attiva dei Soci
Pensiamo che per raggiungere le finalità di Azione Educativa sia fondamentale la partecipazione di tutti i soci in modo attivo e democratico.
Come dice il primo articolo dello Statuto: “Azione Educativa APS è un’associazione di cittadini che si impegnano liberamente, attivamente e in forma collaborativa per realizzare un miglioramento dell’istruzione e dell’educazione in Italia”.
Chi aderisce all’Associazione “rinuncia alla pretesa di possedere la verità e si impegna sempre a nutrire il dubbio come strumento di una ricerca condivisa (…) Chi aderisce preferisce il giusto al conveniente, i processi lenti e partecipati alle pratiche calate dall’alto che cercano scorciatoie.” (dal Manifesto di Azione Educativa).
Perché Azione Educativa, sin dalla sua nascita come Movimento, è un luogo di dialogo e di costruzione collettiva aperto a tutti: “a guidarla non saranno capi o illuminati ma tutti/e coloro che decideranno di farne parte e di nutrirla, con la convinzione che solo INSIEME, solo contando sull’apporto di una comunità intera il nostro sogno si potrà realizzare.” (dal Manifesto di Azione Educativa).
Dunque, le Assemblee dei soci saranno un momento privilegiato della vita associativa dedicato a confrontarci, riflettere e decidere insieme su quali azioni concrete ci focalizzeremo di volta in volta per raggiungere gli obiettivi comuni.
Inoltre all’interno dell’Associazione ci sono l’Assemblea “Emozioni in Azione” costituita dai bambini e dai ragazzi, i Gruppi Territoriali nord, centro e sud utili per scambiare esperienze e i Gruppi Regionali.
In particolare ai soci sarà riservata la partecipazione ai Gruppi regionali come spazio condiviso attraverso il quale poter collaborare attivamente alla vita dell’associazione contribuendo alla realizzazione delle diverse iniziative, rappresentando Azione Educativa nel proprio territorio, discutendo ed elaborando proposte utili all’Associazione.
Possiamo farcela perché siamo insieme: insieme si può!
Fare Rete
Azione Educativa è un’avventura collettiva: le nostre azioni si fondano sulla partecipazione di quante più persone possibili, diverse ma unite dagli intenti comuni.
L’Associazione vuole essere un luogo dove si creano e si fortificano legami “in vista di un progresso dell’educazione italiana: un luogo d’incontro dove famiglie, insegnanti e chiunque vorrà lavorino INSIEME per il miglioramento della scuola e della società; un miglioramento che si fonda sulla crescita integrale dell’individuo e su una comunità attiva che collabora.” (dal Manifesto di Azione Educativa).
Un luogo di incontro nel quale chi ha a cuore l’educazione, i bambini e i ragazzi, possa unirsi per realizzare azioni concrete comuni, attuate nonostante e grazie alla pluralità degli approcci e dei linguaggi: “Quel che ostacola il cambiamento virtuoso della scuola e della società è lo sguardo che si focalizza solo sugli interessi particolari, che seppur leciti, impediscono di godere della bellezza del bene comune.
Non è focalizzandoci su quel che ci divide che avanzeremo, ma partendo da quel che ci accomuna.” (dal Manifesto di Azione Educativa).
Abbiamo l’ambizione di unire bambini, ragazzi, giovani e adulti, insegnanti, genitori, realtà educative, provenienti da tutte le regioni italiane: voci diverse che si armonizzano in una voce corale, ma rispettando le specificità dei punti di vista e cercando di valorizzarle.
Insieme possiamo sostenerci l’un l’altro, non sentirci soli, condividere pratiche e orizzonti educativi, costruire una rete di relazioni e attivarci su tutto il territorio nazionale nel rispetto delle realtà territoriali locali.
Trasformare la Società in una Comunità Educante
Vorremmo che le questioni educative non fossero un tema per addetti ai lavori, ma diventassero oggetto di interesse pubblico in quanto tutta la società dovrebbe farsi carico della responsabilità della crescita delle nuove generazioni e della formazione continua.
L’obiettivo è quello di superare la visione che rinchiude l’educazione e l’istruzione tra le mura scolastiche o tra le mura domestiche, e, invece, promuovere il coinvolgimento della collettività e delle comunità territoriali intorno alla responsabilità educativa e alla “cultura pedagogica”.
Diffondere interesse per l’educazione significa , porre le basi per far nascere reti educative territoriali tra le diverse componenti sociali, riconoscere al discorso educativo una dimensione pubblica e partecipata, incentivare la partecipazione attiva della collettività, trasformare la società in una comunità educante consapevole e responsabile.
Intorno alla “riscoperta del pubblico” delle questioni educative, come diceva Dewey, è possibile diffondere una “sensibilità pedagogica” condivisa, pur accettando le differenze e il dialogo tra le diversità e tollerando il disaccordo.