Il mondo di Adele, di Candia Castellani.

Adele è il nome della bambina protagonista di questo libro delicato e vero. O meglio, di una delle protagoniste, l’altra è Mondo.

Adele e Mondo vivono in simbiosi, all’inizio.

Mondo è per Adele pioggia e nutrimento, punto di partenza e porto sicuro per il ritorno.

Il tempo passa, Adele cresce, e Mondo si fa più piccolo, Adele si allontana e poi torna, e Mondo è più lontano ma mai assente.

Ora Adele è una bambina grande, e Mondo cambia forma, Mondo, adesso, sono le braccia calde della mamma.

Ma chi è Mondo?

Mondo è il nostro primo attaccamento, sia fisico che emotivo: Mondo è il seno della madre.

La madre che nutre e protegge, la madre che accoglie, la madre che lascia andare.

E il libro che Candia Castellani ha sia scritto che illustrato in modo splendido, si muove continuamente su questo doppio piano materiale e simbolico.

Come negare infatti che il seno via via si rimpicciolisce quando non deve più allattare, e come negare che il mondo-mamma va rimpicciolendosi via via che la bambina o il bambino cresce e il suo mondo si arricchisce di stimoli esterni sempre più complessi.

Ma anche quando la bambina o il bambino non sono più tali, e il mondo dei pari va assumendo maggiore importanza, quel Mondo, quel tenero abbraccio rimane sempre, inattaccabile, in profondità, luogo sicuro.

L’allattamento, il seno, sono ancora argomento delicato. Tabù per alcun*, bandiera per altr*, con un’infinità di sfumature tra le due sensibilità. E questo libro si pone in modo gentile, poetico, punto di osservazione e al tempo stesso partecipe, attento nel linguaggio, sia della parola che delle immagini.

Ho accennato prima alle immagini, ma queste meritano uno sguardo più attento.

Sono immagini che comunicano intimità. Colori sfumati, caldi, i disegni di base sono stati fatti a mano con olio e cere, e quindi digitalizzati, proprio per poter trasmettere questa sensazione di accogliente tepore. E anche qui l’attenzione: il Mondo/Seno è presente sempre nel suo cambiare relazione con Adele, e riesce a non essere mai fraintendibile, è il Mondo e nient’altro.

Frasi corte, pensate, che toccano, si fondono in maniera perfetta con le illustrazioni.

Un libro molto bello, che vale la pena avere.

Due parole in conclusione sulla casa editrice.

Bibliolibrò è una piccola casa editrice indipendente nata nel 2014. Pubblica esclusivamente albi, soprattutto con autori italiani e illustratori sia italiani che stranieri, e vanta collaboratori in qualità di supervisori di docenti dell’Istituto Europeo di Design di Roma.

Una piccola casa editrice e in quanto tale deve avere cura in ogni passaggio, e anche questo albo ne è conferma.

Lunga vita ai piccoli , tenaci marchi indipendenti.

Orietta Bernardi e Marcello Muccelli