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La nostra rubrica di Teatro Ludico Emozionale

Benvenuti al primo appuntamento con la rubrica di teatro, gioco e emozioni, per bambini dai 3 ai 103 anni.

Siamo felici di essere qui e vogliamo subito presentarci, o meglio ancora presentare l’idea che muove il nostro fare teatro.

Cosa è il teatro per noi?

È la bellezza resa dalla consapevolezza delle emozioni vissute attraverso corpo e mente, è sapere che essendo il tutto interconnesso perfino ogni piccolissimo atomo dell’aria che ci circonda fa esercizio teatrale assieme a noi, sapere che la stessa aria che respiriamo è permeata dall’energia primordiale della vita.

Siamo fatti da elementi nati nelle fusioni nel nucleo delle stesse stelle: e con il teatro diamo vita sulla scena a un frammento di universo.

Il Teatro Ludico Emozionale per bambini è inglobare l’universo emozionale del bambino in giochi simbolici che aprano nuovi spazi, che divengono campi in cui esplorare le possibilità creative che sorgono grazie alla conoscenza delle proprie emozioni creando allo stesso tempo una rete di relazioni empatica con gli altri bambini; esplorare nuovi modi ludici ed emozionali di relazionarsi, costruire un ponte tra il reale ed il fantastico, stimolare la fantasia, navigare attraverso di essa dispiegando le vele delle emozioni, armonizzandole con le capacità di conoscenza del loro mondo, sia inteso come mondo interiore che come mondo fisico che li circonda.

I bambini in questo spazio possono accrescere, sviluppare ed ampliare le loro capacità innate rendendole abilità acquisite e possono addirittura costruirne altre nuove.

Le parole d’ordine con i bambini sono Emozioni e Gioco.

Attraverso le emozioni si impara, e le menti dei bambini sono delle spugne che assorbono emozioni ed informazioni.

Attraverso il gioco simbolico apprendono tantissimo sulle proprie emozioni, e possono sperimentare le stesse in uno spazio protetto e creato appositamente  per viverle senza catene, senza timori, senza sentirsi sotto giudizio.

Possono giocare ad essere il “cattivo” della storia rappresentata, entrando e divertendosi nel gioco teatrale, senza etichettarsi permanentemente, in questo modo sia i grandicelli che i più piccoli capiscono, sperimentandolo, che quando “fanno i cattivi” non sono loro stessi ad esserlo, è in realtà il “comportamento” messo in atto che è inappropriato, e questo aiuta molto ad evitare una sorta di “effetto Pigmalione”.

Un altro strumento estremamente importante nel Teatro Ludico Emozionale sono le fiabe classiche. Ogni fiaba è portatrice di un suo segno specifico, con i suoi personaggi che, lungi dall’essere persone, rappresentano parti della personalità che interagiscono , si contrappongono, si integrano.

 Il loro contenuto simbolico, che affonda le radici nella preistoria, sostiene la crescita del bambino, offrendo sostegno, percorso e fiducia nella sicura riuscita.

Da dove si inizia un laboratorio di teatro per bambini?

Noi iniziamo giocando assieme con le “ambientazioni fantastiche”. 

Se abbiamo  un gruppo di bambini dai tre ai quattro anni ,“giocheremo il teatro” facendo finta che lo spazio in cui ci muoviamo sia il mare, o il bosco, o un castello incantato, o un mondo della fantasia , e da qui con giochi semplici inizieremo a muoverci con la musica nello spazio immaginato, interpretando i vari personaggi che lo abitano, muovendosi tutti assieme in gruppo.

Poi quando fermiamo la musica tutti fermi come statuine e accovacciati a terra , pronti ad ascoltare quale nuovo personaggio immaginario ( un unicorno che galoppa nei giardini del castello incantato ) o reale ( un delfino che salta nel mare ) dovranno “giocare” successivamente.

I bambini hanno innata la capacità conosciuta come “sospensione volontaria dell’incredulità” e quindi è più facile per l’insegnante teatrale svolgere con loro le varie attività.

Teatro, fiabe, emozioni, gioco, speriamo di essere riusciti a incuriosirvi. Nei prossimi articoli andremo a esplorare gli argomenti di cui qui abbiamo solo accennato, dando anche indicazioni e percorsi di attività con i bambini, e le motivazioni che li sostengono.

Per qualunque curiosità potete scriverci all’indirizzo email redazione@azioneeducativa.com

Orietta Bernardi e Marcello Muccelli (Maestro Ciambello)

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